GIOVE LA FASCIA MANCANTE

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GIOVE LA FASCIA MANCANTE

Messaggioda in3dqw » 21/01/2014, 13:50

Da un vecchio articolo dell'amico Giovanni IK0ELN

GIOVE,
LA FASCIA MANCANTE
*****
E' proprio di questi giorni la sensazionale notizia che gira negli ambienti scientifici: il pianeta Giove si presenta agli osservatori con una banda equatoriale di meno! Alè... tutti a puntare il telescopio su Giove. Ma, allora è proprio vero! Il pianeta Giove, quinto pianeta del nostro Sistema Solare, ha rifatto il look! In effetti, osservato attentamente al telescopio, mostra visibilmente l'assenza della S.E.B. (South Equatorial Belt) che è una banda equatoriale, di color marrone, presente nella densa atmosfera gioviana.
Che stia per cominciare la fine del mondo pronosticata dal calendario Maya? Tranquilli, nulla di grave, perchè il fenomeno è ciclico ed è conosciuto come South Equatorial Belt Disturbance, per cui il dissolvimento della S.E.B. avviene mediamente ogni quindici anni. Quindi, l'evento che si osserva in questo periodo, avviene lentamente nel tempo e lo si evince dal fatto che sfuma gradatamente il colore della fascia equatoriale S.E.B., modificandolo da marrone a color crema, fino a scomparire completamente, per poi riformarsi cominciando con un ovale bianco, successivamente miscelato da materiale più oscuro proveniente dagli strati più bassi dell'atmosfera gioviana, fino a distendersi per tutto il pianeta a causa dei fortissimi venti (si stimano venti con velocità di oltre 500 Km/h). Va ricordato che Giove è definito un “Gigante Gassoso”, ricco di idrogeno, elio, ammoniaca, metano ed acqua; con un nucleo solido roccioso, probabilmente più piccolo della Terra, ma con una densa atmosfera, per lo più composta da CO2, che, miscelandosi con altri gas, genera bande e zone di colore variabili che vanno dal color crema al marrone oscuro. Inoltre, tra i particolari facilmente osservabili, anche con un telescopio amatoriale, vi è la Grande Macchia Rossa, conosciuta come l'Occhio di Giove, ma che in effetti si tratta di un grosso ovale rosso, generato da un enorme uragano in costante rotazione ed accrescimento. Il primo ad osservare il pianeta Giove fu Galileo; e la sua straordinaria scoperta avvenne il 7 Ottobre 1610, quando, per la prima volta, osservò i suoi quattro satelliti (Europa, Io, Callisto e Ganimede) che volle dedicare alla nobile famiglia fiorentina De Medici, riportandoli nel suo manoscritto Sidereus Nuncius come Satelliti Medicei.

Oggi il pianeta gassoso è facilmente osservabile anche con strumenti ottici di modeste dimensione; e pure in banda radio, sulla frequenza di 20.100 Mhz e 22.400 Mhz, avvalendosi del programma di osservazione didattica NASA's Radio Jove, consultabile sul sito http://radiojove.gsfc.nasa.gov; dove è possibile monitorare le tempeste radioelettriche generate dal suo campo magnetico, dovute dall'interazione con il campo magnetico del satellite IO, in determinati periodi della sua orbita (uno studio approfondito condotto anche da SWL e Radioamatori dediti a questa disciplina scientifica, tra cui l'Associazione Italiana Radioascolto – AIR Radioastronomia). Ma il pianeta Giove, nel lontano 1994, si rese protagonista di un altro sensazionale evento che lasciò tutti sbalorditi. Infatti, a causa delle enormi forze mareali del suo campo magnetico, il pianeta Giove catturò la Cometa Shoemaker­Levy, smembrandola il 21 frammenti che, tra il 16 ed il 22 Luglio 1994, impattarono nella densa atmosfera gioviana, lasciando cicatrici ben visibili.
Ricordo che, anche quella volta, i catastrofisti predicarono false notizie, tipo: ...Giove sarà colpito da una cometa ed esploderà, distruggendo anche la Terra!

Giove, Zeus per gli antichi Greci, Jupiter per i Latini, padre degli Dei, che dall'alto del Monte Olimpo scaglia fulmini e saette sui suoi nemici; che distrugge interi eserciti, che rade al suolo intere città; però questa è soltanto mitologia. La realtà e ben diversa!

Prof. Giovanni Lorusso IK0ELN
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Re: GIOVE LA FASCIA MANCANTE

Messaggioda in3dqw » 21/01/2014, 13:51

foto :)
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